Tutto è cominciato quando le mie colleghe hanno deciso di accettare l’invito a pranzo di un nostro cliente (un ristorante) lasciandomi a casa.
Un paio di precisazioni.
La prima è per i maschietti. Signore e signorine, procedete al paragrafo successivo. Ancora qui? Ho detto al paragrafo successivo, questo è solo per i miei compagni di (s)ventura. Ecco, ora posso parlare liberamente. Cari colleghi, se un domani decideste di lavorare in un’azienda dove siete l’unico maschietto… tornate sulla vostra decisione prima possibile! Non lo fate! Niet! Caput! Guai! L’ho già fatto io e la sofferenza di uno dev’essere sufficiente per evitarla a tutti gli altri!
La seconda è che a casa ci lavoro. Ebbene si, lavoro in una cloud company, con tutti i suoi vantaggi e svantaggi. Uno dei vantaggi è che se sono solo in casa, mi posso sbizzarrire con le mie rinomate sperimentazioni culinarie.
E oggi le mie colleghe non sanno quello che si sono perse. Ora, unicamente per dispetto a loro, diffonderò la ricetta di questa spettacolare pietanza su internet! Siete pronti? State attenti perché la scrivo una volta sola.
Per prima cosa prendete 6 pomodorini, possibilmente ciliegini, ma vanno bene anche altre qualità . Magari non piccadilly perché le punte sono coreagraficamente dissonanti, ma per il resto non c’è problema. L’ideale sarebbe avere 6 pomodorini identici, ma data la rarità del parto plurigemellare tra i pomodori, ci accontenteremo di una buona somiglianza.
Disponete i pomodorini simmetricamente in un piatto blu.
Se non avete un piatto blu procuratevelo. Con altri piatti l’effetto è molto meno gradevole. Con i piatti verdi forse il risultato è apprezzabile, ma con quelli blu è meglio, fidatevi di chi l’ha provato.
Prendete una mozzarella e mettetela nel piatto blu al centro.
Sarebbe opportuno avere una mozzarella perfettamente rotonda o al limite ovale. Ho verificato e sul mercato esistono, solo che sono difficili da scovare e lo saranno almeno finché i produttori non le metteranno in involucri completamente trasparenti. Comunque la forma della mozzarella, pur essendo importante, non è determinante, per cui anche se non avete una mozzarella perfettamete rotonda potete proseguire con la ricetta.
Con un coltello tagliate i pomodorini in 4 parti longitudinalmente fino ad avere 24 pezzetti di pomodorino. Riponete i pomodorini così tagliati in un recipiente.
In questo caso il colore non è imporante, ma ho optato per una zuppierina rossa perché trovavo che il rosso si abbinasse meglio con il contenuto. In questa operazione potete provare a spruzzare un po’ di succo di pomodoro in giro. In questo modo donerete colore e fragranza all’ambiente circostante.
Ora la parte difficile. Tenendo la mozzarella in una mano, tagliatela in due, come se steste preparando dei sandwiches. Poi tenendo unite le due parti tagliate, tagliatele in 4 parti nel verso del lato lungo della mozzarella e poi in 3 parti nel verso del lato corto. Se avete fatto le cose per bene vi troverete con 24 pezzetti di mozzarella, che andrete a mettere nel recipiente rosso insieme ai pomodori.
A questo punto il più è fatto, rimane da aggiungere sale qb ed olio qb (per gli ignoranti come me, qb non è la marca del sale e dell’olio, ma significa “quanto basta”) e mescolare. Mi raccomando: rimestate tutto col coltello usato per tagliare gli alimenti. Eviterete così di disperdere il sapore. E poi perché rigovernare oggetti in più? Il coltello basta e avanza.
Bene, non resta che sedersi e gustarsi questa specialità , in barba a chi ha fatto chilometri e chilometri, affrontando il traffico e le intemperie, per andare a mangiare chissà dove e, soprattutto, chissà cosa!
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